Quando si devono arredare i locali destinati ad ospitare uno studio medico, l’obiettivo principale è quello di rendere l’ambiente accogliente e professionale allo stesso tempo, con uno stile sobrio, mai troppo scontato, che sia in grado di ispirare, al primo sguardo di chi entra, una sensazione di fiducia e di serenità.
Naturalmente, gli ambienti devono avere caratteristiche di luminosità ed aerazione adeguate allo scopo e consentire il rispetto della privacy nella zona in cui si effettueranno le visite, nonché l’accesso, anche ai servizi igienici (secondo la normativa vigente, decreto n.236 del Ministero Lavori Pubblici, del 14/06/1989), fruibile dai disabili e dai pazienti con delle limitazioni di qualsiasi tipo. Una piccola rampa all’entrata, renderà facile e spedito l’ingresso a tutti, anche alle mamme con i bimbi nei passeggini.
Nel caso in cui un medico stia affrontando l’esperienza di aprire uno studio privato per la prima volta, l’organizzazione può essere abbastanza complessa e impegnativa, e alcuni, semplici suggerimenti, potrebbero risultare molto utili.
L’arredamento degli ambienti di uno studio medico
Bisogna dedicare molta attenzione al modo di arredare uno studio medico; dare ai locali un’impronta personale va bene, ma senza esagerare, altrimenti perderebbero in professionalità.
Gli ambienti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere funzionali e comodi, sia per i pazienti che per il medico, mentre lavora;
- far sentire a proprio agio i pazienti, sia durante l’attesa che durante la visita;
- assicurare la privacy rispetto all’esterno, con porte e finestre adeguate (non con vetri trasparenti);
- eliminare eventuali barriere architettoniche;
- rispecchiare la specializzazione del medico.
Se, ad esempio, il medico è un pediatra, il suo studio e, in particolare, la sala d’attesa, dovranno essere consoni alle esigenze dei piccoli pazienti e, perché no, anche alle aspettative dei loro genitori, i quali avranno meno difficoltà ad intrattenere i propri bambini, aspettando per la visita, in un ambiente dai colori piuttosto vivaci e giocosi, con disegni alle pareti e giochini semplici oppure fumetti o riviste dedicate ai più piccoli, da sfogliare e guardare insieme ai genitori.
In uno studio medico destinato ad ospitare delle persone adulte, per le pareti sono sicuramente da preferire colori neutri, ma caldi e dalle tonalità rilassanti, dal panna al nocciola o al beige e, se si vuole osare un po’ di più, il tortora. Gli arredi devono avere delle linee pulite ed essenziali. La sala di attesa, possibilmente spaziosa e sempre ben illuminata, deve essere arredata con sedie o poltrone comode, in un numero adeguato alle dimensioni dell’ambiente e al numero di persone che frequentano lo studio negli orari di visita: sistemandole con lo schienale rivolto verso il muro, sarà possibile gestire uno spazio più ampio al centro, con un tavolino su cui appoggiare depliant illustrativi e riviste che possano interessare ogni tipo di paziente, da quelle destinate all’informazione medico-scientifica a quelle su argomenti generici, come l’arredamento. Non va dimenticato il battisedie per sedie da ufficio, che eviterà di danneggiare il muro della sala.
Un televisore, in alto su una parete, oppure una piacevole musica di sottofondo, diffusa con un volume minimo indispensabile, potrebbero rilassare i pazienti nell’attesa.
Un angolo della sala di attesa, più o meno grande, a seconda degli spazi e delle esigenze, sarà destinato al posizionamento di una scrivania o di un bancone, dietro cui un membro del personale dello studio accoglierà i pazienti, per indirizzarli verso la zona dedicata alle visite.
La zona per le visite
Anche la zona dello studio medico dedicata alle visite deve essere caratterizzata da un design di buon gusto, ma lineare e semplice, quasi minimale. Naturalmente, non può mancare una scrivania, con una poltrona confortevole, magari ergonomica, per il medico, e due poltrone, differenti ma altrettanto comode, per i pazienti che si confronteranno con il professionista, seduti di fronte alla sua scrivania.
La scrivania, come è ormai scontato in qualsiasi studio medico, dovrà essere abbastanza spaziosa per fare posto ad un pc e ad una stampante, al telefono e ad un classico portadocumenti, lasciando spazio al medico per scrivere un’anamnesi, una ricetta oppure un referto.
Per completare l’arredamento, un altro mobile, sempre dalle linee essenziali e adibito a libreria, servirà per sistemare libri di consultazione e documenti; all’interno di questo mobile, in uno sportello o in un cassetto chiuso a chiave, l’archivio con le schede dei pazienti sarà ben custodito, per qualsiasi evenienza, e li rassicurerà riguardo alla loro privacy.
In caso di necessità, un altro mobile a giorno, oppure degli scaffali, consentiranno di tenere a portata di mano attrezzature o strumenti di uso frequente. Naturalmente non potrà mancare, possibilmente alle spalle della scrivania, la pergamena di laurea del medico, incorniciata con il gusto sobrio che contraddistingue l’intero ambiente.
L’illuminazione e le pareti di uno studio medico
Un elemento altrettanto importante da tenere presente è l’illuminazione, sia della zona di attesa che della zona visite. Nella sala d’attesa, se le geometrie del soffitto sono definite e squadrate, lungo il contorno, da moderne luci a led incassate, sarà opportuno scegliere delle appliqués per i muri, con una luce abbastanza intensa da consentire ai pazienti in attesa di leggere le riviste.
Nella zona visite, una lampada da studio, poggiata sulla scrivania, sarà indispensabile per il medico, mentre una plafoniera sul soffitto fornirà la luminosità necessaria all’ambiente che, soltanto con la lampada da scrivania, risulterebbe cupo.
Alle pareti potranno essere appesi dei quadri, oppure delle foto o delle stampe; dei moderni fotoquadri, ben eseguiti e di buon gesto, potrebbero ravvivare l’ambiente, rendendolo più caldo, senza togliere alcuna professionalità allo studio medico. Dei complementi d’arredo raffinati, posizionati in punti strategici, potrebbero completare l’arredamento dell’ambiente.
L’attrezzatura specifica di uno studio medico
In base alla specializzazione del medico, occorreranno, poi, le attrezzature specifiche; nel caso di un ginecologo, per esempio, occorrerà il classico lettino per visitare, con l’apparecchio per le ecografie sistemato in una posizione idonea, come il paravento e tutti gli strumenti necessari da tenere a portata di mano; tutto deve essere sistemato ordinatamente: un ambiente disordinato non gioverebbe alla serenità del paziente.
In generale, secondo il tipo di pazienti, bisognerà adattare qualcosa nell’arredamento dello studio medico, tenendo sempre conto del fatto che, entrando nello studio, i pazienti dovranno avere la sensazione rassicurante di essere nel posto giusto.