La raccolta differenziata è davvero indispensabile per riuscire a salvaguardare in maniera più efficace l’ambiente: ecco come è possibile organizzarsi per recuperare i materiali in modo ordinato.
L’importanza di raccogliere in modo differenziato i rifiuti
Per troppo tempo, complice l’idea di poter aprire discariche in ogni dove in cui scaricare e sotterrare i rifiuti, la nostra società non si è preoccupata più di quel tanto di valorizzare le materie prime di tutti i prodotti giunti alla conclusione del loro ciclo di vita: in questo modo, nei pressi delle città più grandi, si sono accumulate tonnellate di spazzatura senza sosta. Nel corso degli ultimi vent’anni, fortunatamente, l’introduzione della raccolta differenziata in tutto il paese – gestita da tante famiglie con eleganti pattumiere automatiche e in acciaio inox pensate per raccogliere semplicemente questi rifiuti – ha permesso di fare dei significativi passi avanti nella tutela dell’ambiente, permettendo anche un più razionale sfruttamento delle materie prime. D’altro canto, vi sono materiali come la carta, il vetro, l’acciaio, l’alluminio o la plastica che possono essere facilmente recuperati – soprattutto nel caso degli imballi dei prodotti – e dopo gli opportuni trattamenti, possono essere nuovamente lavorati per rigenerare delle materie prime utili a produrre nuovi oggetti in modo decisamente più sostenibile, evitando uno sfruttamento eccessivo delle risorse del nostro pianeta. Non bisogna nemmeno dimenticare di sottolineare come per la produzione di beni con materie prime che non siano riciclate, spesso, bisogna pure impiegare notevoli quantità di energia (spesso fossile) che va ulteriormente ad aggravare il bilancio ecologico di queste attività produttive, peggiorando lo stato di salute del pianeta (e quindi di tutti noi). Alcuni rifiuti non smaltiti correttamente, poi, possono essere pure particolarmente inquinanti o, ancora, dare luogo a fenomeni indesiderati, come nel caso della dissoluzione delle nano particelle della plastica, le quali hanno ormai contaminato il mondo intero.
Soluzioni per fare ordine tra i rifiuti da differenziare
Oltre a privilegiare l’acquisto di prodotti che non siano imballati con materiali potenzialmente inquinanti – sebbene questa strategia non sia sempre applicabile in ogni ambito della vita quotidiana – è molto importante, sin da subito, preoccuparsi di raccogliere in modo puntuale tutte le materie prime che possono essere riciclate in modo efficace, adottando delle soluzioni ad hoc nella propria abitazione. Tenendo conto prima di tutto di quelle che sono le disposizioni vigenti nella località in cui si vive, è possibile predisporre l’acquisto di una serie di contenitori all’interno dei quali riporre le diverse tipologie di rifiuti, in maniera tale da facilitarsi il compito di separare ad esempio i contenitori di plastica da quelli di cartone, o ancora, quelli di vetro da quelli in alluminio, evitando in questo modo di creare troppa confusione nella spazzatura. Per fare ciò, evidentemente, è molto importante organizzare all’interno della vostra abitazione uno spazio adibito a questo scopo, come potrebbe essere un angolo della cucina poco in vista, o ancora, un ripostiglio nel quale vengono ricoverati i prodotti per le pulizie, in modo tale da celare alla vista lo sgradevole spettacolo dei contenitori ricolmi di imballi e materiali da esporre in strada nel giorno concordato della raccolta.
La situazione della raccolta differenziata in Italia
L’importanza di prendere sul serio la necessità di fare correttamente la raccolta differenziata nel nostro paese è data dal fatto che, nonostante gli sforzi, ad oggi la quota di riciclo corretto delle materie prime ha toccato la percentuale del 58.1 percento, in crescita di poco più del 2 percento tra il 2017 e il 2018. Se da una parte vi sono settori che fanno segnare ottime performance – come la carta e gli imballaggi – d’altro canto, in altri ambiti è necessario fare ulteriori progressi, per un futuro più sostenibile e per lasciare un paese più pulito alle prossime generazioni.