Nell’ultimo chilometro di Campo Felice, capolavoro del colombiano. Con lui sul podio troviamo anche Ciccone e Vlasov. 150 km la nona tappa del Giro d’Italia, percorso da Castel di Sangro a Campo Felice vinta da Bernal.
Secondo posto per Ciccone arrivato dopo 7”, terzo Vlasov e Evenepoel quarto a 10”. Oltre alla vittoria per Bernal arriva anche la maglia rosa. Quando si parla di sport qualunque esso sia ci viene da pensare alle scommesse che si fanno in attesa dei risultati ed il sito https://www.18bet.info/ fa proprio al caso vostro.
Gara
Il percorso di questa tappa li ha visti cimentarsi in cinque salite, quattro GPM ed un finale in sterrato. Fuga prevista per oggi come nella tappa di ieri. Proprio per questo i corridori, per 70 km, danno il via ad una battaglia di attacchi e contro attacchi.
Hermans e Vanhoucke ci provano verso il Colle della Croce insieme a Pellaud e Battistella e poi Bouchard. Lafay, Mader, Cataldo seguiti da Caicedo, Jorgenson ed Hermas eccoli sulla discesa di Barrea.
Troppo pericolo far andare via un gruppo numeroso di battistrada ed il gruppo non ci pensa proprio.
Mohoric
Mader vince il primo GPM della giornata sulla salita che porta a Passo Godi e sempre qui si ha il primo scossone della gara. 25 corridori si staccano dal gruppo ma poi vengono ripresi. Subito dopo Bouchard, Cataldo e Fabbro impongono un’altra frustata e in 12 li seguono.
Per gli uomini in classifica questo rappresenta una minaccia, quindi attaccano la UAE Emirates di Ulissi ed i primi vengono agganciati da Caruso. Bruttissima caduta per Mohoric che si salva la vita grazie al casco. Passato questo spavento i solitari vengono ripresi dal gruppo che è stato trainato da Bilbao e Guerreiro.
Fuga verso il traguardo
Mancano ancora 80 km al termine della corsa quando finalmente si forma la fuga. Bouchard e Carr decisivi con i loro attacchi e lungo Fonte Ciarlotto un gruppo di 17 corridori si forma. Parliamo anche di azzurri nel plotone e sono Fabbro, Zana, Ulissi e Visconti.
Si assiste anche ad un rallentamento del gruppo guidato da Groupama-FDJ della maglia rosa Attila Valter. Ineos e Deceunick-Quick Step nelle prime posizioni. Lungo la salita che porta al GPM di Ovindoli esplode la fuga ed in testa ci sono dapprima 7 corridori poi rimasti solo in due: Carr e Bouchard.
Bernal in maglia rosa
Sullo sterrato di Campo Felice si decide la tappa. Mancavano solo 5 km al traguardo quando Bouchard scappa ma Bouwman lo riprende allo sprint. Proprio in questo momento assistiamo al miracolo compiuto da Ineos che, vedendo Valter in maglia rosa in difficoltà, affonda il colpo.
Moscon guida Bernal e quest’ultimo nell’ultimo chilometro brucia Bouwman e Bouchard pedalando più forte di tutti. Valter al traguardo bacia la maglia rosa e la consegna ad Egan Bernal.