Tra la varie operazioni da svolgere prima di un trasloco c’è la gravosa incombenza di inscatolare ciò che possediamo. Dall’abbigliamento fino al più piccolo ninnolo o soprammobile che si trova in casa. In genere quando si chiede ad una persona di quantificare, in volume, ciò che possiede, la stima è del 55-65% inferiore rispetto alla realtà. È importante tenere conto di questa affermazione, per prepararsi ad una mole di oggetti significativa. Esistono varie opportunità quando si trasloca, c’è anche la possibilità di rivolgersi ad una ditta di traslochi che si occupi di tutto, compreso l’inscatolamento dei nostri averi. Molto dipende però anche dal budget che vogliamo impiegare nel trasloco, o anche dalle tempistiche: se dovremo traslocare entro una settimana, o 10 giorni, allora chiedere aiuto ad una ditta specializzata non è solo una questione di scelte, ma una vera necessità.
Prepararsi per tempo
Chi si occupa di traslochi da tempo ve lo dirà sicuramente: prima ci si organizza e meglio è. Certo, esistono i casi come quello sopra citato, ma quasi sempre chi trasloca sa con grande anticipo che lo farà e ha un’idea di quando avverrà il trasferimento. Già a partire da un paio di mesi prima del cambio di domicilio possiamo cominciare a predisporre le cose, inscatolando ciò che non utilizziamo ogni giorno, o che non ci serve costantemente nel corso dell’anno. Il primo passo quindi sta nel valutare quale sia una zona della casa che possiamo occupare con scatole e oggetti imballati, oltre ad individuare cosa possiamo già inscatolare senza che questo influisca sulla qualità della vita in casa. Per fare un esempio se siamo in primavera potremo certamente imballare l’attrezzatura e l’abbigliamento per lo sci, mentre ciò che utilizziamo per una gita in bicicletta dovrà restare a portata di mano.
Quali scatole
Il metodo migliore per imballare oggetti e suppellettili consiste nell’utilizzare delle scatole. Se abbiamo preso accordi con una ditta di traslochi è possibile che ci forniscano tutto il materiale necessario, compreso nastro adesivo, pennarelli di vari colori, imballi di vario genere, come pluriball o fogli di velina per gli oggetti fragili. In caso contrario invece questo materiale dovremo procurarcelo da soli, conviene in genere fare un grosso acquisto unico, per abbassare i prezzi: le confezioni da 10 scatole permettono di ottenere un certo sconto rispetto all’acquisto singolo. Ricordiamo però che le scatole devono essere piccole e maneggevoli, robuste e pulite. Se le vogliamo prendere tra quelle usate dai negozi vicino a casa, che ce le regaleranno volentieri, evitiamo quelle che contenevano frutta, verdura e alimenti in genere. Che potrebbero essere sporche o con odori bizzarri.
Cosa mettere nelle scatole
Per riempire le scatole è consigliabile predisporre un metodo preciso. Solitamente conviene mettere in ogni scatola oggetti che provengono dalla medesima stanza della casa. Sulla confezione va indicato il contenuto, in modo preciso, e la stanza della nuova casa in cui dovrà essere posizionata. Volendo si può anche stabilire un sistema di priorità; ad esempio un 1 sulle scatole che vanno aperte già a partire dal primo giorno dopo il trasloco.